Simone Fornasiere nasce il 13 dicembre del 1976 e, forse perché cresciuto ad Osoppo da mamma carnica, fin da piccolo si appassionaal calcio della montagna. Il calcio, passione vera che ha scoperto praticamente dalla nascita tanto che, ancora all’asilo, obbligava la sorella a leggergli ogni lunedì l’intera Gazzetta dello sport. Poi la domenica via al campo a vedere l’Osoppo che disputava i suoi campionati fino al mese di maggio, mese in cui poi, appunto, iniziava il campionato carnico. La logica destinazione? Il “Goi” di Gemona dove Campagnola e Stella Azzurra si alternavano domenicalmente. Campagnola che poi, una volta grande, gli ha dato anche la possibilità di far parte del suo consiglio direttivo fino alla “chiamata” di Bruno Tavosanis che, non sa ancora per quale motivo, ha creduto Simone potesse raccontare il calcio scrivendolo.

Ecco quindi le prime righe scritte per “Il Gazzettino” fino al passaggio, attuale, al “Messaggero Veneto”. Nel frattempo la possibilità di sostituire a Studio Nord l’amico Massimo Radina alla conduzione di “Terzo Tempo” avvicinandosi così alla radio fino a collaborare, proprio con lui, in televisione per raccontare e mostrare il calcio dei dilettanti con la trasmissione “A Tutto Campo” da Massimo ideata e condotta.

Nel tempo libero viaggi e sport le sue passioni principali con la possibilità, spesso, di unire le due cose andando a scoprire palcoscenici calcistici esteri. Ma, appena, possibile, con pantaloncino corto e maglietta resta comunque un romantico avventore dei campi e dei chioschi della Carnia dove ama sempre ritrovare vecchi amici.